In dieci anni di attività, il progetto ha coinvolto complessivamente 20 adulti e giovani-adulti con disabilità o con fragilità non certificata, residenti nei comuni di Zone, Marone, Monte Isola, Sulzano, Monticelli Brusati, Ome, Sale Marasino. 

 

Ha come vocazione:

1) rendere le persone attive formandole  nel settore del turismo, della  produzione agricola e della ristorazione;

2) modificare i luoghi  di “lavoro” rendendoli inclusivi;

3) Valorizzare le risorse delle persone, delle famiglie, del territorio nella prospettiva di welfare di comunità.
 

Si  contraddistingue perché co-costruito da Ente pubblico (Comunità Montana del Sebino Bresciano), Ente privato  sociale (Cooperativa  Sociale Futura) con il sostegno di Associazioni di volontariato (Libera Associazione Volontari di Monticelli Brusati e Volontari di Sale Marasino), la partecipazione di  Aziende private (Dosso Badino di Monticelli Brusati, Forest di Iseo, Castello Bonomi di Coccaglio). 

La forza  del progetto è la natura dei legami nati dal “basso” che hanno generato nelle persone coinvolte passione per il luogo che  abitano  e interesse per le persone fragili. L’idea  di  fondo è che si debbano  valorizzare le risorse dei  territori e delle famiglie, generando connessioni fra soggetti organizzativi diversi sperimentando aiuti attivanti. La visione è che la connessione fra soggetti organizzativi diversi (no profit - profit - pubblici - volontariato) possa ridurre le fragilità ed aumentare il benessere.